lunedì 16 settembre 2013

L'università ed i corsi inutili

Università è da sempre sinonimo di studio, di materie complicatissime e di ore e ore di studio per realizzarsi in nobili lavori. L'anno accademico 2013/2014 potrebbe segnare la svolta nella storia dell'università italiana. Ormai sono antichi ed obsoleti i corsi di Legge, Medicina ed Ingegneria. 
L'Università Ca'Foscari di Venezia ha inaugurato un Master di Yoga per insegnanti e praticanti mentre quella di Bari ha ideato un corso sull'igiene di cani e gatti. Chi si laureerà in questi corsi potrà permettersi di specializzarsi in fenomeni di massa del 21° secolo oppure potrà dedicarsi agli amici animali più amati dell'uomo.
Avete il pollice verde? Allora dovrete andare alla Facoltà di Agraria dell'Università di Perugia che permette di specializzarsi in "verde ornamentale, ricreativo e protettivo", oppure al Politecnico di Torino che propone "scienze e culture delle Alpi". A Bologna troverete le "scienze di internet" mentre a Pisa "informatica umanistica".
Se siete invece frustrati andate all'Università di Aristan (Sardegna) per la facoltà di "Scienza della felicità" che propone "Teoria e tecnica di salvezza dell'Umanità". Piccolo dettaglio: questa laura non ha valore.
Insomma, nel mondo c'è sempre meno lavoro ma le Università lanciano corsi a loro dire innovativi e che spalancheranno le porte del mondo del lavoro. Ma un corso per insegnare a fare bene il proprio lavoro, con onestà e umiltà non esiste?

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