"La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio....." Eh si, Julio Iglesias aveva proprio ragione. Ma che sia lungo o corto il viaggio per me la valigia non cambia: è enorme.
Non mi metto ad impilare roba su roba, a scegliere questo si e questo no perchè io porto via tutto l'armadio.
Ogni anno mi riprometto di portare l'essenziale ed invece mi ritrovo sul letto seduta sopra la valigia sperando che si chiuda. E se fa freddo? E se fa caldo? E se mi macchio i pantaloni? Ma se metto la gonna blu devo portare via la maglietta che si abbina, la scarpa e la borsetta in tinta. E così per ogni singola cosa.
E anche se vado al mare con 40 gradi devo portare qualcosa se viene freddo; se vado a -12 non si sa mai che ci sia un disgelo improvviso e che quindi debba avere un abbigliamento leggero.
E poi c'è chi si porta l'intera farmacia pensando di andare nel deserto, il set da cucito che non si sa mai cosa può succedere, il coltellino multiuso che non sappiamo neanche aprire ma troveremo qualcuno a cui serve!
E poi scarpe: alte, basse, ginniche, ballerine, infradito, zeppe, scarponi.....E borse: da giorno, da sera, grande, piccola, da spiaggia, da passeggio, da shopping.
Per non parlare dell'intimo. Da quando la mamma ci ha inculcato il mantra " porta via che non si sa mai che cosa può succedere" riempi tutti i buchi liberi della valigia con montagne di slip, reggiseni, collant, calzini e qualsiasi cosa ti capiti tra le mani. E così ti ritrovi 25 slip per 5 giorni e 32 paia di calzini per andare a Riccione.
Ma la cosa bella è che cerchi di memorizzare dove stivi il tutto e lo ripeti a tutti quelli che vengono via con te dove hai messo gli orecchini, la cintura e tutto ciò che hai portato via. E quando arrivi a destinazione Pam! tutti hanno un vuoto di memoria e tu mobiliti anche il Tom Tom per trovare quello che ti serve e anche il navigatore ti guarda con aria sconsolata.
E così quello che cerchi lo trovi quando arrivi a casa e disfi la valigia. Ma avete presente com'è la valigia quando si ritorna a casa? Sembra che sia passato Unabomber. Triste perchè devi tornare a casa butti tutto alla rinfusa e quando la valigia non si chiude borbotti tra te e te:"è un segno.....anche la valigia dice che devo tornare in ufficio!". Ti siedi sopra invocando tutti gli dei del cielo perchè si chiuda e se vai in aereo che non superi il peso massimo!
E quando sei a casa e la apri......trovi i trucchi mescolati con gli slip, i calzini incastrati in una camicetta e......dove caspita è il maglioncino che non ho messo e che volevo mettere domani al lavoro?
Ed il terrore si dipinge sul tuo viso.....è rimasto in albergo. Ma accade anche il contrario....arrivi in albergo e hai tutto quello che non ti serve, hai il coltellino che non sai aprire ma hai dimenticato il carica batterie del cellulare a casa. E diventi una pazza ad andare a cercarlo e ovviamente non lo trovi.
Insomma se siete come me portate via da casa il mondo (delle cose inutili) e dimenticate le cose utili, e ritornate a casa lasciando in albergo le cose più importanti :)